Franco Battiato: un artista completo
Francesco (Franco) Battiato (Riposto, 23 marzo 1945) si è
confrontato con svariati generi musicali: musica leggera e romantica,
sperimentale, rock progressivo, lirica e molto altro.
Dopo avere completato gli studi superiori al Liceo
Scientifico "Archimede" di Acireale (Catania), nel 1965 si
trasferisce inizialmente a Roma e successivamente e definitivamente a Milano.
Il primo 45 giri reca
in copertina la foto di Battiato e contiene un brano “L'amore è partito”, presentato
al Festival di Sanremo nel 1965 da Beppe Cardile e Anita Harris. Il secondo 45 giri contiene “...e più ti amo” cover di una
canzone portata al successo da Alain Barrière.
Nel 1969 partecipa al Disco per l'estate con il brano “Bella
ragazza” (insieme a lui c'è anche un'altra cantante destinata poi alla
celebrità, Fiorella Mannoia). Dopo un periodo di discreto successo, raggiunge nel 1981 la
grande notorietà con l’album “La voce del padrone” e con il singolo “Bandiera
bianca”, l’album rimase in testa alle classifiche fino all’autunno dell’anno
successivo. Nel 1982 conferma il successo con l’album “L’arca di Noè”,
pure questo rimane per molto tempo in testa alle classifiche.
Nel 1983 è la volta di “Orizzonti perduti” che ottiene un
minor successo rispetto ai due album precedenti. Dopo un periodo dedicato alla lirica, nel 1989 esce il suo
primo album live “Giubbe Rosse”. Tra i brani di maggior successo di Franco Battiato ci sono:
L'era del cinghiale bianco, Up patriots to arms, Bandiera bianca, Centro di
gravità permanente, Cuccurucucu, Voglio vederti danzare, I treni di Tozeur
(canta in coppia con Alice), La stagione dell'amore, La cura e molti altri.
Battiato ha sempre evitato la vita mondana, preferendo la
sua dimora solitaria siciliana di Milo alle pendici dell'Etna. Della sua la sua vita sentimentale (data la sua riservatezza) non si conosce molto, era legatissimo alla madre Grazia, scomparsa nel 1994, ha un fratello, Michele e una nipote.
Ad una
domanda sulla sua vita sentimentale un po’ di anni fa rispose: "adesso ho una certa età, anche se non mi precludo nulla; ci può essere una
sorpresa da un momento all'altro. Tuttavia una convivenza, ad un certo punto
della vita, è ipotizzabile soltanto in stanze separate, abbastanza lontane: non
sono più tempi della condivisione totale. E vi posso assicurare, io che nella
mia vita ne ho viste tante, che è così."
Qui sotto vi propongo la splendida “Tutto l'universo
obbedisce all'amore” cantata assieme a Carmen Consoli che è la canzone d'amore di questa settimana.
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