AMORE ROMANTICO

La simpatica attrice Tosca D’Aquino (47 anni) ha convolato a giuste nozze con il produttore Massimo Martino (50 anni) dopo 11 anni di convivenza. Il matrimonio è stato celebrato con il rito civile in Campidoglio a Roma il 24 giugno. La sposa indossava un abito bianco semplice e senza velo, tra gli invitati i parenti e pochi amici intimi.  La proposta di matrimonio è arrivata con una lettera d’amore che Massimo le ha scritto, Tosca ha raccontato che dopo averla letta era molto emozionata e gli ha risposto: “ Se per caso speravi fino all’ultimo che ti dicessi di no, con questa togliti pure il dubbio”. I due neo sposi hanno già un figlio, Francesco di 7 anni. La bella attrice napoletana ha alle spalle il matrimonio con Mauro Gabrielli da cui ha avuto un figlio, Edoardo di 14 anni. Fonte: settimanale “Diva e Donna” e foto "oggi.it"

Letters to Juliet è un film del 2010 diretto da Gary Winick, con Amanda Seyfried e Vanessa Redgrave. Il film si è ispirato al romanzo “ Lettere a Giulietta ” di Lise e Ceil Friedman. Sophie in compagnia del suo futuro sposo si concede un viaggio in Italia, la ragazza è un giornalista e quando nel cortile della casa di Giulietta Capuleti , trova la lettera d’amore di una certa Claire per il suo Lorenzo, un amore adolescenziale incontrato in Italia che le è rimasto nel cuore,  la giovane donna approfitta dell’occasione che si è presentata per fare un servizio. Ma questa scoperta apre anche le porte per un’avventura romantica dagli esiti inaspettati. La lettera rimasta nascosta tra le pietre del muro è stata depositata in quel luogo 50 anni prima, Sophie risponde in veste di “ segretaria di Giulietta " e dopo pochi giorni la vecchia Claire si presenta a Verona in compagnia del giovane nipote, Charlie.  La giovane Sophie insieme a Claire e a suo nipote

E s'aprono i fiori notturni, nell'ora che penso a' miei cari. Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari. Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia. Sotto l'ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia. Dai calici aperti si esala l'odore di fragole rosse. Splende un lume là nella sala. Nasce l'erba sopra le fosse. Un'ape tardiva sussurra trovando già prese le celle. La Chioccetta per l'aia azzurra va col suo pigolio di stelle. Per tutta la notte s'esala l'odore che passa col vento. Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s'è spento . . . È l'alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova, dentro l'urna molle e segreta, non so che felicità nuova. La poesia è stata composta per le nozze dell’amico Raffaele Briganti e vi è adombrato il tema dell’unione dei due sposi e del concepimento di una nuova vita.

Stavo per dirti “Addio!”; ma subito ho frenato la mia voce: e sono ancora qui. Separarmi da te mi fa paura: è spaventoso, come l’amara notte di Acheronte. Splendore del mattino è il tuo; ma è muto il giorno: tu invece mi porti in dono la tua voce, anche più dolce di un canto di sirena. In lei è sospesa ogni speranza del mio cuore. Paolo Silenziario (VI sec)

“ Tristano e Isotta non si amano... ciò che essi amano è l'amore e il fatto stesso d'amare. Ed agiscono come se avessero capito che tutto ciò che si oppone all'amore lo garantisce e lo consacra nel loro cuore, per esaltarlo all'infinito nell'istante dell'abbattimento dell'ostacolo che è la morte “ (Denis De Rougemont) La storia d’amore tra Tristano e Isotta è uno dei più famosi miti nati nel Medioevo, la sua  origine è celtica. Il romanzo è stato rielaborato più volte da un gran numero di autori, ma gli elementi fondamentali della storia sono rimasti immutati: l’amore adulterino , nato per sbaglio, tra il cavaliere Tristano e la bionda principessa d’Irlanda Isotta e la loro tragica morte .  E’ un amore peccaminoso ma allo stesso tempo irrinunciabile, che si conclude solo con la morte degli amanti. Tristano è allevato da suo zio il re Marco di Cornovaglia , divenuto giovane, egli decide di liberare la Cornovaglia dalla sottomissione al re

La comunicazione nel rapporto di coppia è un elemento fondamentale, è quindi indispensabile per entrambi i partner lavorare al fine di migliorare questo aspetto della relazione. Tutti però sappiamo che a volte, in certe situazioni, è proprio difficile mantenere la calma e riuscire a comunicare in modo pacato durante i litigi o quando l’altro non comprende i nostri bisogni, non ci rispetta e si dimostra insensibile. Sfogare la propria rabbia non è la soluzione migliore, perché spesso l’impulsività rende più difficile la comunicazione ed invece di far chiarezza, si rischia di inasprire ulteriormente gli animi.  John Gray l’autore di “Gli uomini vengono da marte e le donne da venere” consiglia in questo caso di scrivere lettere d’amore al fine di far conoscere all’altro partner le emozioni che proviamo, scrivendo si ha la possibilità di prestare ascolto ai propri sentimenti senza ferire il partner. Quando mettiamo per iscritto i nostri sentimenti, diventiamo più consapevol

Se della mia voce potessi liberarmi per attorcigliare la tua gola alla mia e solo usare quell'oceano formato dalle tue parole che nettare sono per la mia lingua di orfano di vedovo di straniero Se smettere potessi d'essere assente per trasformare la tua anima nella mia patria lasciandoti sentire per una volta l'impatto mortale del mio silenzio In fondo altro non sono che il ricordo della tua voce Ogni volta che mi rifiuti finisci di partorirmi. Alejandro Jodorowsky

Io penso a te Io penso a te quando dal sen del mare   suoi raggi il sol dardeggia; io penso a te quando al chiaror lunare   l'onda queta biancheggia. Te veggo se la polvere s'innalza sul lontano sentiero, e a cupa notte, quando il cor sobbalza,   sul ponte, al passeggero. Io t'odo allor che con sordo bisbiglio   cresce e s'innalza il flutto; nel queto bosco io vo spesso, ed origlio,   quando tacito è il tutto. Ti son dappresso, e a me tu sei daccanto,   benche' lungi cosi. 'Il sol tramonta, e sorgon gli astri intanto.   Oh, se tu fossi qui! W. GOETHE

E’ un film d’amore che non ci si stanca mai di vedere e rivedere. Paul Sutton (Reeves) è un reduce della seconda guerra mondiale che sta per tornare  dalla moglie (Arogon), durante il viaggio in pullman conosce una ragazza (Sanchez-Gijon) incinta e disperata perché è stata lasciata dal fidanzato e deve  tornare dal suo padre-padrone (Giannini), uomo brusco e severo. Per aiutarla  ad affrontare la situazione, Paul accetta di fingersi suo marito per un brevissimo periodo,  l’accordo è che poi con il pretesto del lavoro, lui se ne sarebbe andato, in realtà per ritornare dalla vera moglie. Il padre della ragazza all’inizio si dimostra molto sospettoso ed ostile nei suoi confronti (soprattutto quando viene a sapere che il lavoro di Paul è rappresentante-venditore di cioccolatini), però piano piano accetta la situazione.