Poesia d'amore: Io penso a te di W. Goethe
Io
penso a te
Io penso a te quando dal sen del mare
suoi raggi il sol dardeggia;
io penso a te quando al chiaror lunare
l'onda queta biancheggia.
Te veggo se la polvere s'innalza
sul lontano sentiero,
e a cupa notte, quando il cor sobbalza,
sul ponte, al passeggero.
Io t'odo allor che con sordo bisbiglio
cresce e s'innalza il flutto;
nel queto bosco io vo spesso, ed origlio,
quando tacito è il tutto.
Ti son dappresso, e a me tu sei daccanto,
benche' lungi cosi.
'Il sol tramonta, e sorgon gli astri intanto.
Oh, se tu fossi qui!
W. GOETHE
suoi raggi il sol dardeggia;
io penso a te quando al chiaror lunare
l'onda queta biancheggia.
Te veggo se la polvere s'innalza
sul lontano sentiero,
e a cupa notte, quando il cor sobbalza,
sul ponte, al passeggero.
Io t'odo allor che con sordo bisbiglio
cresce e s'innalza il flutto;
nel queto bosco io vo spesso, ed origlio,
quando tacito è il tutto.
Ti son dappresso, e a me tu sei daccanto,
benche' lungi cosi.
'Il sol tramonta, e sorgon gli astri intanto.
Oh, se tu fossi qui!
W. GOETHE
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