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La canzone d’amore: L’amore immaginato di Piero Pelù

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Piero Pelù è nato a Firenze nel 1962 , la sua carriera musicale inizia nei primi anni ‘80 quando fonda il gruppo musicale Litfiba di cui ne è il leader incontrastato, nel 1985 viene pubblicato il loro primo album “Desaparecido”… Ad esso faranno seguito “17 Re” nel 1986 e Litfiba 3 nel 1988…  Nel 1999 inizia la carriera da solista e nel 2000 viene pubblicato il suo primo album  “Né buoni né cattivi” con all’interno (tra le altre), le famose “Io ci sarò” e “Toro loco”. Nel 2002 incide “U.D.S. - L'uomo della strada”  all’interno troviamo la famosa canzone "Amore immaginato" cantata assieme ad Anggun, seguono altre pubblicazioni live, nel 2008   pubblica il suo ultimo album da solista “Fenomeni”.  Il 2009 è l’anno della riunione della band dei Litfiba, con il ritorno di Pelù come voce della band… Dal 7 marzo è uno dei quattro giudici del nuovo “talent show” The Voice (in onda su Rai 2),  al suo fianco ci sono gli altri tre giudici: Ricc

Coppie celebri: la vicenda biblica di Giuditta e Oloferne

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« Giuditta era rimasta nella sua casa in stato di vedovanza ed erano passati gia tre anni e quattro mesi. Si era fatta preparare una tenda sul terrazzo della sua casa, si era cinta i fianchi di sacco e portava le vesti delle vedove. Da quando era vedova digiunava tutti i giorni, eccetto le vigilie dei sabati e i sabati, le vigilie dei noviluni e i noviluni, le feste e i giorni di gioia per Israele. Era bella d'aspetto e molto avvenente nella persona; inoltre suo marito Manàsse le aveva lasciato oro e argento, schiavi e schiave, armenti e terreni ed essa era rimasta padrona di tutto. Né alcuno poteva dire una parola maligna a suo riguardo, perché temeva molto Dio. »  (Giuditta 8, 4-7) A volte la bellezza va a braccetto con l’inganno , come nella vicenda di Giuditta e Oloferne. La storia dei due protagonisti è narrata nell’antico testamento , nel libro di Giuditta.   Il personaggio di Giuditta è stato fonte di ispirazione per numerosi artisti, e nell’iconografia medioevale

La torta nuziale di William e Kate

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“Delizia per il palato e per gli occhi”, parliamo della torta nuziale di William e Kate che non era una semplice torta, ma una grandiosa opera di arte pasticcera . Quest’opera è stata realizzata da Fiona Cairns e dal suo staff, ecco i numeri della torta nuziale: otto piani, 17 tipi di piante, 900 fiori di zucchero e cinque settimane per realizzarla. La torta regale era di color avorio, la sua base era costituita da un fruit cake, classico dolce che si consuma durante i banchetti nuziali a base di ciliegie candite, noci, uvetta, prugne e scorze di arance imbevute di brandy francese. Il linguaggio dei fiori è stato rispolverato insieme alla simbologia vittoriana per parlare attraverso questo dolce nuziale dei valori del matrimonio e dei simboli della famiglia reale. La composizione è adornata da rose bianche simbolo di felicità, foglie di quercia e ghiande che simboleggiano forza e sopportazione e richiamano a dettagli architettonici diffusi lu

Natale 2012: un Natale di pace e serenità in tutto il mondo

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Natale sta per arrivare, l’augurio di “ Amore romantico ” è che sia un Natale veramente sereno e di pace in tutto il mondo. Il nostro pensiero va in particolar modo alla popolazione della Siria , da mesi  martoriata da una guerra civile senza fine.... Alla popolazione   dei territori Palestinesi ..... ...e anche   quella Israeliana con la speranza che possano trovare il modo di   coesistere nel rispetto reciproco.... Come non citare l’ Afghanistan .... Dove i soldati Italiani (e non solo), rischiano ogni giorno la vita con il fine di aiutare questo paese a ritrovare democrazia e rispetto per i  diritti umani (soprattutto delle donne, spesso ridotte quasi in schiavitù) .... Pensiamo pure al continente Africano con tutti i problemi di sopravvivenza: guerre, povertà, fame e siccità..... Molte purtroppo sono le zone martoriate , ricordarle tutte è quasi impossibile Speriamo che almeno il 25 dicembre possa essere un giorno di

La canzone d’amore: “Canzone per te” Roberto Carlos

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“ Chissà se finirà, se un nuovo sogno la mia mano prenderà, se a un'altra io dirò le cose che dicevo a te ”. Roberto Carlos  è nato a Cachoeiro de Itapemirim il 19 aprile del 1941, il suo nome completo è Roberto Carlos Braga .... Ha raggiunto la grande notorietà in Italia nel 1967 , quando in coppia con Sergio Endrigo ha vinto il Festival di Sanremo con: “ Canzone per te ” (scritta da  Endrigo, è uno di quei casi, in cui le parole di una canzone riescono a diventare poesia raggiungendo la profondità nel cuore di chi le ascolta, del resto l’immensità del cantautore Sergio Endrigo  è ben conosciuta).  Negli anni ’70, Carlos ha inciso in Italiano alcuni suoi grandi successi tra i quali: “ L’appuntamento ”, “ Dettagli ” (cantate anche da Ornella Vanoni) e “ Testardo io ” (cantata anche da Iva Zanicchi).  Passati gli anni ’70, ha continuato a pubblicare dischi nel suo paese d’origine riscuotendo sempre un grande successo. Michael Jackson - You Are Not

Le più belle frasi d’amore tratte dalle canzoni di Riccardo Cocciante

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“ Eravamo il mare e la terra io e lei, dimenticando il tempo, ne ieri ne domani io e lei ”,  Riccardo Cocciante     è senza dubbio uno dei cantautori più apprezzati. Le sue canzoni sono molto spesso un mix di : romanticismo, passione, intensità, rabbia ed impeto. Chi non si ricorda la    famosa “ Bella senz’anima ” (1974)..... All’inizio Cocciante incominciava con la massima calma e riflessione “ E adesso siediti su quella   seggiola, stavolta ascoltami senza interrompere, è tanto tempo che volevo dirtelo ” per poi finire con una vera esplosione di rabbia, quando cantava “ E adesso spogliati come sai fare tu, ma non illuderti ,   io non ci casco più, tu mi rimpiangerai, bella senz'anima ”.  Un’altra canzone più o meno simile è “ Quando finisce un’amore ” (1974), all’inizio l'artista inizia sempre con la massima calma “ Quando finisce   un amore così com'e' finito il mio senza una ragione ne' un motivo, senza niente ti senti un nodo nella gola,

La canzone d'amore: Se stiamo insieme - Riccardo Cocciante

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Riccardo Vincent Cocciante  è nato a Saigon  (Vietnam) il 20 febbraio 1946 da padre italiano e madre francese, a 11 anni la sua famiglia si trasferisce a Roma . Voce roca e arrabbiata è sicuramente uno tra i cantautori italiani  più apprezzati nel mondo, nel 1973 incide l'album " Poesia ", la grande notorietà la raggiunge però nel 1974 con “ Anima ” dove all’interno si trovano le famosissime “ Bella senz’anima ” e “ Quando finisce un’amore ”. Nel 1975 ottiene un’altro grandissimo successo con l’album “ Alba ” contenente al suo interno tra gli altri: “ Alba ” e “ Era già tutto prevvisto ”. Nel 1976 è la volta di “ Concerto per Margherita ” con al suo interno i bellissimi brani: “ Primavera ” e “ Quando si vuole bene ”. Nel 1978 incide l’album omonimo “ Riccardo Cocciante ”  al suo interno si trovano “ A mano a mano ”, “ Stupida commedia ” e altre belle canzoni. Nel 1979 altra grandissimo successo con l’album “ ...E io canto ” successivamente n