Le più belle frasi d’amore tratte dalle canzoni di Riccardo Cocciante
“Eravamo il mare e la terra io e lei,
dimenticando il tempo, ne ieri ne domani io e lei”, Riccardo Cocciante è senza dubbio uno dei cantautori più
apprezzati. Le sue canzoni sono molto spesso un mix di : romanticismo,
passione, intensità, rabbia ed impeto. Chi non si ricorda la famosa “Bella senz’anima”
(1974).....
Le più belle frasi d’amore tratte dalle canzoni straniere anni ‘70
All’inizio Cocciante incominciava con la massima calma e
riflessione “E adesso siediti su quella seggiola, stavolta ascoltami senza
interrompere, è tanto tempo che volevo dirtelo” per poi finire con una vera
esplosione di rabbia, quando cantava “E adesso spogliati come sai fare tu,
ma non illuderti, io non
ci casco più, tu mi rimpiangerai, bella senz'anima”.
Un’altra canzone più o meno simile è “Quando finisce un’amore” (1974), all’inizio l'artista inizia sempre con la massima calma “Quando finisce un amore così com'e' finito il mio senza una ragione ne' un motivo, senza
niente ti senti un nodo nella gola, ti senti un buco nello stomaco ti senti un
vuoto nella testa e non capisci niente” per poi esplodere tutta la sua rabbia “perché c'e' lei nelle tue ossa perché c'e' lei nella tua
mente perché c'e' lei nella tua vita e non potresti più mandarla via, nemmeno
se cambiassi faccia nemmeno se cambiassi nome nemmeno se cambiassi aria”.
Per continuare sulla stessa vena come non citare
“Era già tutto previsto” (1975) anche questa molto calma all’inizio “Era già tutto previsto fin da quando tu ballando, mi hai
baciato di nascosto, mentre lui che non guardava, agli amici raccontava delle
cose che sai dire delle cose che sai fare nei momenti dell'amore mentre ti
stringevo forte e tu mi dicevi piano «io non lo amo, io non lo amo» e poi alla
fine ancora un’altra esplosione di rabbia “e il sorriso che gli fai mentre ti
sta portando via ho previsto che sarei restato solo in casa mia e mi butto
sopra il letto e mi abbraccio il tuo cuscino…”.
Diciamo che in linea di massima, questo stile
appartiene al primo Riccardo
Cocciante targato anni 70’ , successivamente in
molte sue canzoni è prevalsa la vena poetica, rimanendo negli anni 70’ però, come non citare la stupenda “Margherita” (1976)
nel testo si legge “Perché questa lunga notte non sia nera più del nero,
fatti grande, dolce Luna, e riempi il cielo intero... e perché quel suo sorriso
possa ritornare ancora, splendi Sole domattina come non hai fatto ancora...” che dire se non semplicemente, stupenda.
Un’altra dolcissima canzone (forse un po’ meno
conosciuta) è “Quando si vuole bene” (1976) con la stupenda frase “Quando si vuole bene, bene solamente, non si è più banali,
non si e più comuni, e anche una parola, se soltanto è mia sfiora le tue
labbra e diventa una poesia”.
La sua vena poetica si può notare ancora di più
nel brano “A mano a mano” (1978) quando canta “dammi la mano e torna vicino, può nascere un fiore nel nostro
giardino che neanche l'inverno potrà mai gelare, può nascere un fiore da questo
mio amore per te”. In un’altra sua famosa
canzone “ Sulla terra io e lei”
(1983) si trova la bellissima frase “Sulla terra io e lei, eravamo amanti e stranieri io e lei, noi due a piedi
nudi cercando l'orizzonte io e lei, eravamo il mare e la terra io e lei,
dimenticando il tempo ne ieri ne domani io e lei”.
Altre frasi tratte da sue canzoni
meno famose sono:
“Chi
ha detto che oramai nel mondo non c'è più l'amore, non ha visto te ne ti ha
potuto neanche avere, che cosa potrà mai sapere o dire, io solo posso
raccontare che l'amore esiste che l'amore è vero, quest'amore, quest'amore tuo sincero” tratta da “Storie” (1978).
“Poi
costruirò una serra intorno al tuo sorriso, farò della tua vita un altro
paradiso” tratta da “Primavera”
(1976).
“Non
andartene via, anche se per un'ora, sembra eterna quell'ora, se non sei qui con
me” tratta da “Non andartene via”
(1978).
“Poesia
poesia sembra che non ci sia, poi ti prende la mano e ti porta lontano con lei
e non sei più il bambino che giocava coi sassi scopri di essere un uomo e tutto
questo è poesia” tratta da “Poesia”
(1973).
“Vorrei
poterti dare tutto di me, i giorni e tutte le notti, polvere sogni e luci di
stelle, ho lavorato tutto il giorno però quando arriva la notte nel cielo
restano sempre le stelle” tratta da “Sincerità”
(1983).
“Passeggiando
in bicicletta accanto a te, pedalare senza fretta la domenica mattina, fra i
capelli una goccia di brina ma che faccia rossa da bambina, fai un fumetto
respirando, mentre mi sto innamorando” tratta da “In bicicletta” (1982).
Non
si può certo dire che nelle canzoni di Riccardo Cocciante manchi: romanticismo,
passione e poesia. Prossimamente le più belle frasi d’amore tratte dalle
canzoni di Tiziano Ferro.
Le più belle frasi d’amore tratte dalle canzoni straniere anni ‘70
Nel panorama della musica internazionale, le canzoni degli anni ‘70 hanno lasciato sicuramente un segno indelebile. Molti sono gli artisti che in quel periodo scrivevano le loro canzoni con testi molto profondi. Come dimenticare le frasi di John Lennon nella canzone “Woman “, oppure le splendide parole di Eric Clapton in “Wonderful Tonight”. Diciamo che riuscire a mettere insieme tutti le più belle frasi d’amore delle canzoni (straniere) anni ’70 è impresa ardua se non impossibile. Qui di seguito elenchiamo alcune frasi (tradotte in Italiano) che secondo noi sono tra le più belle cantate in quel periodo.
John Lennon “Woman “: “Ti prego, ricordati che la mia vita è nelle tue mani, e donna, tienimi stretto al tuo cuore, anche se siamo distanti, non separiamoci, dopotutto è scritto nelle stelle”
Eric Clapton in “Wonderful Tonight”: “mi sento splendidamente perché vedo, la luce dell’amore nei tuoi occhi… e la più grande meraviglia di tutto questo è che tu non realizzi quanto io ti amo”
Bee Gees “How Deep Is Your Love”: “Tu conosci la porta della mia anima, sei la mia luce nei miei .... (leggi tutto)
margherita è una poesia
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