Breve storia delle fedi nuziali


La parola anello deriva dal termine latino "anellus" diminutivo di "anus" che vuol dire cerchio: un cerchio che viene usato per abbellire le dita delle mani. Fin dall’antichità gli uomini hanno utilizzato simboli sferici per simboleggiare l’amore perché la forma sferica rappresenta la perfezione di una unione, mentre il materiale, solitamente l'oro, rappresenta l'eternità.


Gli antichi egizi credevano di aver individuato una vena che, partendo dall'anulare sinistro, arrivasse fino al cuore: lungo questa vena pensavano che corressero i sentimenti. "Legare" l'anulare significa quindi garantirsi la fedeltà. 
Per incoronare e sigillare l 'unione tra gli sposi, gli antichi Romani si scambiavano anelli di ferro, mentre per l'antica legge ebraica le fedi avevano tanta importanza, infatti solo lo scambio di questi anelli era sufficiente a rendere legale il matrimonio.
Nel corso dei secoli, le fedi nuziali hanno assunto significati e scopi diversi: spesso infatti, servivano a affermare la propria ricchezza, più che a onorare l'amore e la scelta di una vita comune. Nell’epoca barbarica compare l’anello per convalidare la promessa d'amore, infatti  le coppie si scambiavano un anello in segno di fedeltà. 
Nell' epoca Romana si distinse l' anello di fidanzamento, detto "anulus pronubus", che serviva a suggellare la promessa di matrimonio, dall'anello nuziale, detto invece "vinculum". Il vincolum romano, fatto di ferro (raramente d'oro o d'argento) inizialmente veniva indossato solo dai maschi, ma presto venne esteso anche alle donne. 
La consuetudine, sia maschile che femminile, di indossare un anello dopo il matrimonio si affermò del tutto solo a partire dal XVI secolo, mentre l'abitudine di incidere i nomi degli sposi e la data delle nozze all’interno di questo risale al Settecento.
Per le nozze i promessi sposi dovrebbero scegliere le proprie fedi con cura e tenendo conto del carattere di ognuno, infatti le fedi non sono tutte uguali, vediamo i tipi principali:

La Francesina, è sottile e leggermente bombata.
La Classica, è tonda e smussata.
La Mantovana, è più alta e più piatta e di solito pesa di più.
La Etrusca, è piatta e decorata da scritte beneauguranti.
La Sarda, è decorata come un pizzo chiacchierino.
In Platino, è molto rara e costosa e poco usata.
La Bicolore, due cerchi intrecciati di oro giallo e bianco.
La Tricolore, tre cerchi intrecciati di oro giallo e bianco.
La Unica, ha incastonato un diamante.
La Fede Incrociata, a più cerchi, dal design molto moderno. Di solito i vari cerchi che compongono l’anello sono di diversi colori d’oro.



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