Il termine “zitella” ha ancora una connotazione negativa?
Nel passato la donna che ad
una certa età non era ancora sposata veniva chiamata “zitella”, un termine che
aveva chiari connotati negativi. Le cose oggi sono cambiate, con l’emancipazione
femminile la donna è più istruita e non più dipendente né economicamente e né socialmente
da un uomo, ciò le permette di poter scegliere liberamente anche la “singletudine”,
cioè di restare senza un partner ed essere soddisfatta.
Oggi le donne possono
decidere di stare con un uomo perché sono innamorate e non perché non si riuscirebbe
a vivere senza un partner e nemmeno perché sono avanti con l’età e devono
necessariamente stare in coppia.
Essere single riserva
diversi vantaggi, certamente si ha più tempo da dedicare a se stessi, alla cura
del proprio corpo, per coltivare i propri interessi, per viaggiare, per
organizzare il tempo libero seguendo i propri gusti.
La paura della solitudine
può essere schiacciata facilmente, perché di solito i single riescono a
coltivare di più le amicizie rispetto a chi si trova in coppia, inoltre oggi vi
sono molte iniziative create appositamente per i single come viaggi, gruppi e
attività di diverso genere. A volte chi vive in coppia si sente ugualmente sola
perché magari il partner non le presta le dovute attenzioni, o perché subisce
un tradimento, o perché sopporta maltrattamenti, quindi si può essere felici anche
da single, l’importante è apprezzarne gli aspetti positivi.
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