La principessa Sissi e Francesco Giuseppe I d'Austria
La storia d’amore dell’imperatrice Elisabetta di Baviera (nata nel 1837) e di Francesco Giuseppe I d'Austria (nato nel 1830) divenne
famosa grazie alla trilogia di film diretti negli anni cinquanta da Ernst Marischka, dove la giovane Elisabetta
(interpretata da Romy
Schneider) veniva chiamata con il nome di principessa Sissi.
Elisabetta trascorse la sua infanzia nel
palazzo di famiglia, a Monaco, era
molto sensibile e da piccola
venne educata trascurando i formalismi di corte.
Dal fidanzamento fino alle nozze, la giovane Elisabetta fu sottoposta a un corso di studio intensivo per colmare le numerose lacune dovute alla sua scarsa educazione, imparò il francese, l'italiano e la storia dell'Austria. Le nozze furono celebrate in modo sfarzoso il 24 aprile, nella Chiesa degli Agostiniani. Fin dal suo primo ingresso a corte, Elisabetta ebbe delle difficoltà a rispettare l’etichetta di corte visto che non era stata abitata ai formalismi.
Privata dei suoi affetti e delle sue abitudini, la giovane cadde
presto malata. Poco tempo dopo le nozze Elisabetta partorì la prima figlia, Sofia e poi l’altra figlia Gisella, le bambine vennero allevate
dalla nonna. L'imperatrice poi cominciò ad accompagnare il marito durante i
viaggi di stato e capì che
questi viaggi erano un'occasione splendida per stare da sola col marito e far
valere la sua posizione di sposa e madre visto che non andava d’accordo con la
suocera.
(Fonte: wikipedia)
Il giovane arciduca Francesco Giuseppe
già all’età di 5 anni venne designato come futuro imperatore e già a tredici anni intraprese la
carriera militare e venne nominato colonnello.
Il 16 agosto del 1853 la sedicenne
principessa Elisabetta di Baviera, seguì la madre (Ludovica) e la sorella Elena
alla corte austriaca, in quella
occasione la madre di Elisabetta e l’arciduchessa Sofia (sorella di Ludovica)
avevano deciso di far incontrare i rispettivi figli, Elena e l'imperatore
Francesco Giuseppe I d'Austria per annunciare, durante la festa di compleanno
di quest'ultimo il loro fidanzamento.
Il giovane Francesco Giuseppe tuttavia si infatuò
non di Elena ma di Elisabetta, la sorella più piccola, ed il giorno dopo disse
alla madre di preferire la sorella, la madre di Elisabetta chiese alla figlia
se era d’accordo alle nozze con Francesco, la ragazza diede il suo consenso e
da quel momento fino al 31 agosto, la coppia di fidanzati trascorse molto tempo
insieme e si mostrò in pubblico.
Dal fidanzamento fino alle nozze, la giovane Elisabetta fu sottoposta a un corso di studio intensivo per colmare le numerose lacune dovute alla sua scarsa educazione, imparò il francese, l'italiano e la storia dell'Austria. Le nozze furono celebrate in modo sfarzoso il 24 aprile, nella Chiesa degli Agostiniani. Fin dal suo primo ingresso a corte, Elisabetta ebbe delle difficoltà a rispettare l’etichetta di corte visto che non era stata abitata ai formalismi.
Durante uno di questi viaggi, la piccola Sofia si ammalò e morì, da
quel momento la donna rinunciò al suo
ruolo di madre. Il 21 agosto 1858 nacque il figlio Rodolfo, principe ereditario dell'Impero d'Austria. Nel 1859 per ragioni di stato il marito lasciò Vienna per
comandare personalmente l’esercito, questo distacco fece cadere Elisabetta in
un profondo stato di disperazione,
la donna vista l’impossibilità di stare con il marito si dedicò a drastiche cure dimagranti e a sfiancanti
cavalcate; abbandonò tutti gli impegni sociali organizzati dall'arciduchessa
Sofia, attirandosi così le critiche
della corte. Nel 1859 la coppia imperiale ebbe una crisi privata, dovuta ai soliti contrasti con la suocera ma anche a
causa di notizie riguardanti
le infedeltà di Francesco Giuseppe.
Nell'ottobre del 1860
a causa
delle numerose crisi nervose e cure dimagranti, la salute dell’imperatrice
peggiorò e il dottor Skoda, specialista in malattie polmonari, consigliò una
cura presso un paese dal clima caldo come Madeira, nell'arcipelago portoghese. Probabilmente l'imperatrice scelse un
luogo così lontano per allontanarsi dalla corte e dall’imperatore. Nel 1898
venne uccisa con una pugnalata dell'anarchico italiano Luigi
Lucheni mentre passeggiava a Ginevra.
La sua tomba si trova a Vienna,
accanto a quella del marito e del figlio. La donna aveva trascorso la sua vita ossessionata dalla cura della propria bellezza, Elisabetta
concentrava molte energie per mantenersi giovane e magra. Dedicava molte
attenzioni ai capelli lunghissimi che le venivano raccolti sopra la nuca con
grandi trecce, questa acconciatura
chiamata a “corona” fu
imitata da molte donne del tempo. Francesco Giuseppe morì il 21 novembre del
1916 presso il Castello di Schönbrunn a ottantasei
anni e dopo sessantotto anni di regno.
(Fonte: wikipedia)
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