Quanto amiamo il nostro partner?
E’ di alcuni giorni fa, il servizio trasmesso dalla Rai
(alla Vita in diretta) relativo alla
storia di una giovane ragazza ammalata di cancro, a parte la sua forza e il suo
coraggio, quello che mi ha colpito di più, è la sua dichiarazione in merito al
suo ex fidanzato: “quando ha saputo della mia malattia mi ha lasciata”, sembra per
paura del dolore.
Ovviamente non me la sento
di giudicare, perché certe situazioni bisognerebbe viverle per poterne capire tutti i risvolti,
ma mi chiedo cos’è l’amore tra due persone se non la somma di due destini che
si fondono assieme, condividendo totalmente gioie e dolori, affrontando fianco a fianco tutte
le cose belle e brutte che il futuro
può preservare. Insieme i dolori si
dividono mentre le gioie si moltiplicano, ma se capitasse a noi una situazione
simile come ci comporteremmo? Questa ragazza fortunatamente oltre al suo forte
carattere ha dalla sua parte una bella famiglia, che la sostiene e gli sta
vicino in questo momento difficile, ma quanta tristezza pensare che chi più di altri avrebbe dovuto starle vicino, non ci sia. Sappiamo tutti quanto sia difficile stare accanto ad una
persona che soffre, infatti coloro che esercitano le cosiddette professioni
d’aiuto (medici, psicologi, assistenti sociali, insegnanti, sacerdoti, ecc…) sono
soggetti spesso alla sindrome del
burnout ("burnout" in inglese significa proprio
"bruciarsi") che comporta
esaurimento emotivo e depersonalizzazione, dovuto alla mancanza di
energie e della capacità di sostenere e scaricare lo stress accumulato.
Ciò può
accadere quando ci carichiamo
eccessivamente delle problematiche della persona a cui stiamo vicino, e non
riusciamo così più a discernere tra la propria vita e la sua. La grandezza
dell’amore che proviamo per l’altro può fare la differenza, ma potrebbe non
bastare per farci sopportare una situazione particolarmente difficile.
La linea
di demarcazione tra quello che dovremmo fare e quello che ci sentiamo in realtà
di fare e molto sottile, la nostra vita può durare molto o può durare poco,
questo dipende dal nostro destino, quello che però conta di più e che di sicuro
durerà di più, sono le cose che facciamo con amore e che vivranno nel ricordo
dei nostri figli e di chi ci ha voluto bene.
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