Le più belle frasi d’amore tratte dalle canzoni dei Pooh
I Pooh sono senza ombra di dubbio uno tra i complessi
italiani più apprezzati in Italia e nel mondo, la nascita del gruppo (Pooh) risale
al 1966, il nome è ispirato all’orsacchiotto Winnie the Pooh.
La formazione era composta da: Valerio Negrini (batteria e paroliere, primo a sinistra foto sotto), Mauro Bertoli
(chitarra), Mario Goretti (chitarra), Camillo Ferdinando Facchinetti (Roby-tastiere-compositore)
e Gilberto Fagioli (basso) quest’ultimo sostituito quasi subito da Riccardo
Fogli.
Nel 1968 entra nel gruppo Donato Battaglia (Dody) al posto di Goretti, nel1971 a
Negrini subentra Stefano D’Orazio e per finire nel 1973 arriva Red Canzian al
posto di Riccardo Fogli. (Valerio Negrini che ha firmato molte delle canzoni più belle dei Pooh, ha continuato a collaborare con il gruppo e a scrivere canzoni ancora per diverso tempo, rimanendo di fatto come il 5° elemento nascosto della band).
Nel 1968 entra nel gruppo Donato Battaglia (Dody) al posto di Goretti, nel
Le canzoni d’amore dei Pooh hanno lasciato una traccia
indelebile nella storia della musica leggera italiana, uno tra i loro brani più
famosi è senza dubbio la bellissima “Tanta voglia di lei” (Negrini-Facchinetti 1971), per poi
proseguire con le altrettanto belle “Noi due nel mondo e nell’anima” (Negrini-Facchinetti 1972) e
“Alessandra (Negrini-Facchinetti 1972) ”. Le belle frasi d’amore non mancano all’interno delle loro
canzoni, proviamo a ricordarne qualcuna:
“A un minuto dall’amore” (1971): Se per me non c'è più
niente per lei sono importante e non mi perderà. Non è mai stato facile per me
sentirmi grande e invece lei mi dice "non c'è al mondo un altro uomo
uguale a te".E se non posso amarla e non so più desiderarla, con l'ultima
speranza sul cammino dell'amore andrò con lei.
“Alessandra” (1972): nel suo corpo nasce un fiore, per
sbaglio o per amore, che importa sarò con lei.
“Nascero con te” (1972): C'è un respiro in più nell'alba sei
tu, sei nata qui stanotte così ed ogni giorno nascerai fra le mie braccia e
come l'acqua mi coprirai.
“Noi due nel mondo e nell’anima” (1972): Son quello che
respira piano per non svegliare te, che nel silenzio fu felice di aspettare che
il tuo gioco diventasse amore che una donna diventassi tu. Noi due nel mondo e nell'anima la veritá siamo noi …”
“Infiniti noi” (1973): Perché noi qui, infiniti noi siamo il
tempo innocente che nasce dal silenzio del mondo intorno a noi. Io ti ascolterò
voce di stupito sentimento io sarò il tuo tempo in un momento con l'orgoglio di
dormirti accanto.
“Linda” (1976): Linda stemma sorridente, Linda io non ho che
niente prima che succeda questo a noi, Linda fa che il sogno non ci prenda che
il mattino non sorprenda il mio silenzio addosso a te.
“Per una donna” (1977): Tu sei qualcosa in più tu calda ed
eccitata, dolce e spettinata se mi hai
capito adesso fammi essere me stesso. Per te che sembri piccola ma piccola poi
non sei non faccio guerre, non sfido il vento e basta il mio sentimento.
“Dammi solo un minuto” (1977): Dammi solo un minuto un
soffio di fiato un attimo ancora, noi
tranquilli e lontani ognuno per sé piangeremo domani ….ma è vero che sta
tremando il tuo respiro ma sì che è proprio vero. Come mai i tuoi occhi ora
stanno piangendo dimmi che era un sogno e ci stiamo svegliando.
“Cosa dici di me” (1984): Tutti i giorni è un giorno
speciale, è un compleanno che ti chiedo di passare insieme a me. Che non so
ballare né pregare ma per te mi faccio attraversare, siamo in due, c'è da
viaggiare c'è da cucinare c'è da spendere e sognare, respirare, telefonare c'è
da tornare qui per riabbracciare te che sei la pulizia di questa sorridente
vita mia.
“La mia donna” (1985): mi conosce come le sue mani, è
innamorata ma sa sempre quel che fa. La mia donna è un discorso complicato, una
canzone che mi toglie tutto il fiato, mi assomiglia, è una foglia al vento come
me, sempre appesa al filo di un pallone fa il nido se è ferita mi sveglio se
n'è andata.
“Non siamo in pericolo”(1995): Se il mondo
assomiglia a te non siamo in pericolo,
può nascere ancora l'imprevista primavera. Se il mondo assomiglia a te
si può ancora ridere piantare del grano, far bambini se vogliamo non siamo in
pericolo.
“E arrivi tu” (2001): E invece no, mi hai fatto male, ma
qualche cosa fa dimenticare, non si spiega con le parole per questo forse si
chiama amore. Chissà se poi nei tuoi nuovi pensieri, ci son dentro anch’io. E
chi sa mai se tra i tuoi sentimenti mi ritrovi e mi senti.
“Stai con me” (2000): Dicono che sia un istinto naturale
sbattere le ali per volare, alla nostra vita manca solo il coraggio di alzarsi
in volo. Stai con me che non ti posso perdere sei l'unica abitudine che merita di esserci. Stai con me.
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