Il libro d’amore: Ho cercato il tuo nome di Nicholas Sparks

La storia inizia nei campi di guerra in Iraq, il protagonista è il marine Logan Tibault che un giorno trova sotto la sabbia la foto di una ragazza bellissima, da quel momento la fortuna gli sorride, Logan riesce a sopravvivere ad una granata che uccide due suoi cari compagni. Secondo Victor, suo miglior amico, Logan deve ringraziare la ragazza della foto per essere ancora in vita, perchè la foto è un portafortuna. 

Ritornato negli Stati Uniti, Logan decide di rintracciare la ragazza della foto per saldare il suo debito di gratitudine, per scovarla deve affrontare diversi ostacoli insieme al suo inseparabile cane Zeus, ma alla fine arriva ad Hampton e si trova davanti a lei, Elisabeth Green. La ragazza ha quasi trentanni, la sua vita non è stata facile, Beth ha alle spalle un matrimonio celebrato perché rimasta incinta del classico ragazzo ricco e finito con un divorzio, inoltre il rapporto con l’ex-marito è difficile, la giovane vive con la madre e con suo figlio di dieci anni, Ben. Logan è attratto da Elisabeth, ma non ha il coraggio di raccontare il vero motivo per il quale lui è arrivato ad Hampton per paura di passare per matto. 

Al primo incontro fra i due non nasce l’amore a prima vista, Logan ricorda a Beth il fratello Drake, morto l’anno prima in Iraq. Un giorno Beth confida a Logan che il fratello Drake in una lettera le aveva scritto di aver perso la sua foto, purtroppo Logan neanche in questa occasione riesce a rivelarle che è stato lui ha trovare la sua foto. I due vengono travolti dall’amore, ma la verità celata da Logan minaccia il loro amore. Il romanzo fino alla fine ci lascia con il fiato sospeso per gli sviluppi inaspettati della storia. La vicenda narrata da Nicholas Sparks è meno triste rispetto agli altri romanzi dell’autore, il libro è molto piacevole e ci fa credere che per ognuno di noi esiste un destino già scritto. Dal libro è stato tratto il film “Ho cercato il tuo nome”  diretto da Scott Hicks e con Zac Efron come protagonista.