Il mito di Cleopatra
In
Egitto alla morte di Tolomeo XII nel 51 a .C. gli succedono i due figli maggiori:
Cleopatra, di appena diciotto anni e Tolomeo, un bambino di dieci anni. La
legge obbliga Cleopatra a sposare il fratello Tolomeo, ma in questo modo può
governare liberamente il suo Paese, è diventa la regina Cleopatra VII “signora delle due terre” che regna sul Basso
Egitto e sull’Alto Egitto.
La
regina aveva ricevuto un educazione adeguata al suo ruolo di futura moglie del
faraone, conosce le opere principali della letteratura greca, aveva una buona
preparazione scientifica, conosceva molte lingue e sapeva disegnare, cantare e
suonare la lira. Ma era veramente così bella? Secondo Plutarco la sua non era
una bellezza straordinaria, questo lo possiamo dedurre anche dalle
raffigurazione che sono state ritrovate su Cleopatra. Tuttavia era in grado di
esercitare un fascino potente su chiunque la avvicinasse, secondo Plutarco
aveva qualcosa di attraente, soprattutto quando parlava. La sua capacità
seduttiva era legata alla vivacità e alla sua intelligenza.
Come
tutti i suoi predecessori la regina governa il popolo emanando gli editti,
amministrando la giustizia e con l’aiuto
dei suoi cortigiani, alcuni di questi cercano di manipolare lo sposo fratello
al fine di allontanare la donna dal trono. La giovane sovrana infatti è
costretta a rifugiarsi ad Alessandria, presso delle tribù arabe perché bandita
dal fratello. Nel settembre del 48
a .C. Pompeo giunge in Egitto e viene ucciso da Tolomeo,
Cesare non apprezza questo gesto, si stabilisce ad Alessandria e obbliga
Tolomeo a pacificarsi con la sorella, Cleopatra diventa l’amante di Cesare,
siede di nuovo al trono accanto all’amante che la protegge e Tolomeo vive con
loro. I nemici di Cleopatra organizzano una rivolta, ma Cesare riesce a vincere
e Tolomeo muore, finalmente Cleopatra riprende possesso del trono. Cleopatra da
un figlio (Tolomeo Cesare) a Cesare che
lasciato l’Egitto si trasferisce a Roma. Il dittatore Giulio Cesare non ascolta le critiche e nel 46 a .C. fa venire Cleopatra a
Roma, ma il loro rapporto a Roma durerà poco perché nel 44 a .C. Cesare viene ucciso
nelle Idi di marzo e la regina è costretta a tornarsene in Egitto.
Antonio
inizia il suo viaggio in Oriente e nel 41 a .C. incontra per la prima volta Cleopatra a
Tarso. L’affascinante regina ha ventotto anni, mentre Antonio ne ha
quarantadue, tra i due nasce una storia d’amore e lui si trasferisce ad
Alessandria. La vita con Cleopatra trascorre tra feste e piaceri, gli amanti
sono inseparabili, Cleopatra assiste ai suoi esercizi militari, lo accompagna a
caccia e lo intrattiene con il gioco dei dadi. Nel 40 a .C. Cleopatra dà due
gemelli ad Antonio, Cleopatra Selene e Alessandro Helios.
Nel
frattempo i rapporti tra Antonio ed Ottaviano precipitano e Ottaviano dichiara
guerra all’Egitto, l’esercito egiziano guidato da Antonio e quello romano
guidato da Ottaviano si scontrano ad Azio il 2 settembre del 31 a .C.: Antonio e Cleopatra
vengono sconfitti. Dopo la sconfitta Antonio cade nell’apatia e ci vuole tutta
l’energia di Cleopatra per ricondurlo tra le solite feste.
Nella primavera del 30 a .C. l’esercito romano
giunge alle porte di Alessandria, intanto Antonio cade in un equivoco, gli
dicono che Cleopatra si è chiusa nel suo monumento funebre e pensa che sia
morta, ma in realtà si è barricata nel suo mausoleo per paura di essere
catturata da Ottaviano, Antonio credendola morta si uccide con la sua spada, ma
poi giunge la notizia che è ancora viva e allora si fa portare da lei e poi
muore fra le sue braccia. Cleopatra viene catturata dai romani e ottiene da
Ottaviano il permesso di rendere gli onori funebri ad Ottaviano. In un momento
di distrazione da parte della sorveglianza, la donna si suicida facendosi
pungere da un’aspide, un serpente velenoso, all’età di trentanove anni.
Cleopatra grande donna .
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