Poesia d’amore: A me pare uguale agli dèi di Saffo
A me pare uguale agli
dèi
chi a te vicino così
dolce
suono ascolta mentre tu
parli
e ridi amorosamente.
Subito a me
il cuore si agita nel
petto
solo che appena ti
veda, e la voce
si perde nella lingua
inerte.
Un fuoco sottile
affiora rapido alla pelle,
e ho buio negli occhi e
il rombo
del sangue nelle
orecchie.
E tutta in sudore e
tremante
come erba patita
scoloro:
e morte non pare
lontana
a me rapita di mente.
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