Lettera d’amore di Napoleone a Giuseppina di Beauharnais
Napoleone
Bonaparte fu un uomo potente, si sposò due volte ma ebbe numerose amanti. La
sua storia d’amore più importante fu
quella consumata con Giuseppina di Beauharnais, la donna era stata
precedentemente sposata con Alessandro di Beauharnais, dal quale ebbe due
figli: Eugenio e Ortensia. Dopo la morte del marito, nel 1795 incontrò
Napoleone Bonaparte che chiese la sua mano nel 1796.
I due si sposarono il 5
marzo del 1796, ma inizialmente la donna era meno innamorata di Napoleone, lo
stesso anno iniziò una relazione adulterina con un aristocratico mentre
Napoleone ricambiò il favore, e prese come amante la moglie di un giovane
ufficiale. Nonostante le scappatelle di entrambi, Napoleone nutriva un vero sentimento
nei confronti della sua sposa, confermato anche dalle numerose lettere che le
scriveva, infatti le sue ultime parole dell'Imperatore furono: “Francia,
l'esercito, il comando dell'esercito, Giuseppina.”
Primavera 1797
Non ti amo più; al contrario, ti
detesto. Sei una disgraziata, realmente perversa, realmente stupida, una vera e
propria Cenerentola. Non mi scrivi mai, non ami tuo marito; tu sai il piacere
che le tue lettere gli procurano eppure non riesci nemmeno a buttar giù in un attimo
una mezza dozzina di righe.Che cosa fate tutto il giorno, Signora? Che tipo di
affari così vitali vi privano del tempo per scrivere al vostro fedele amante?
Quale pensiero può essere così invadente da mettere da parte l’amore, l’amore tenero e
costante che gli avevate promesso? Chi può essere questo meraviglioso nuovo
amante che vi porta via ogni momento, decide della vostra giornata e vi
impedisce di dedicare la vostra attenzione a vostro marito? Attenta
Giuseppina; una bella notte le porte saranno distrutte e là io sarò.
In verità, amor mio, sono preoccupato di non avere tue notizie, scrivimi
immediatamente una lettera di quattro pagine con quelle deliziose parole che
riempiono il mio cuore di emozione e di gioia.
Spero di
tenerti tra le braccia quanto prima, quando spargerò su di te milioni di baci,
brucianti come il sole dell’equatore.
Bonaparte
Commenti
Posta un commento