Stalking: segnali da monitorare per riconoscere uno stalker
“Perché non te ne sei accorta prima?”, “Come
mai non hai subito capito che avevi a che fare con uno stalker”, sono di solito
di questo tenore i rimproveri che deve subire chi è vittima di uno stalker; i
parenti, gli amici, i conoscenti e gli altri si chiedono “perchè la vittima non
si è subito accorta che quell’uomo era pericoloso?”. Alcuni cercano delle
risposte a questa domanda, un modo come un altro per esorcizzare la paura. Purtroppo
a volte il pericolo si nasconde dove meno c’è lo aspettiamo, ma comunque è
sempre utile tenere d’occhio alcuni comportamenti che sono dei campanelli d’allarme
per capire se siamo in pericolo.
La
psicoterapeuta Carlotta Bartolomei ha individuato 9 comportamenti da tenere
sotto controllo:
1 Il partner
diventa più geloso. Questo aumento di gelosia più indurre il partner ha
controllarci di più con diversi mezzi, vuole conoscere i nostri spostamenti, ci
telefona frequentemente, ci invia parecchie mail e messaggi e tenta di limitare
le attività che non lo coinvolgono.
2 Abbiamo
paura del partner. La paura sorge
quando per un semplice no, per una banale critica o per un disappunto, il
partner reagisce con atteggiamenti aggressivi nei nostri confronti. Non ci sentiamo
libere di agire e di parlare.
3 Il partner
ci offende. La violenza verbale può
variare dalle minacce alla svalutazione, alla denigrazione. In questo modo
cerca di ridurre la nostra autostima, di renderci insicure per aumentare il suo
potere su di noi.
4 Il partner
ci tradisce e ci fa sentire in colpa. Il
comportamento può variare dai semplici apprezzamenti in maniera plateale nei
confronti delle altre donne al tradimento vero e proprio, riuscendo addirittura
a farci sentire in colpa. Con questa strategia vuole distruggere la nostra
immagine.
5 Il partner
è aggressivo e cerca delle scuse “esterne”. Il partner si arrabbia per banalità e poi scarica la scusa del suo
comportamento a situazione esterne che gli sono capitate, senza assumersi la
responsabilità del proprio comportamento.
6 Il partner
ci accusa di provocarlo. Non si
vuole assumere la responsabilità del suo comportamento aggressivo e ci accusa
di averlo provocato, facendoci sentire in colpa.
7
Il partner ci isola dagli altri. Per riuscire ad aumentare il potere su di noi vuole creare il vuoto
intorno a noi, quindi cerca di isolarci dicendoci che preferisce che non
frequentiamo una certa amica, ci mette contro i parenti e gli amici, ecc.. Alla
fine ci ritroviamo sole e segregate in casa.
8 Il partner
ci ricatta economicamente. Se una
donna non lavora, diventa facile per l’uomo usare l’arma del ricatto economico,
impedendogli di potersi liberare da un legame sbagliato. Magari a volte è
proprio l’uomo che preferisce che la donna non lavori, può sembrare un gesto di
generosità invece è un pretesto per rendere economicamente debole l’altro
partner.
9 Il partner
ci obbliga ad avere rapporti sessuali. Questo comportamento va contro la
legge e scaturisce dalla mentalità che la donna è quasi come un oggetto che
deve fare sesso anche se non vuole.
Se
ci accorgiamo che della presenza di questi segnali, è arrivato il momento di lasciare
il partner, attenzione questa fase può essere la più pericolosa perché il
partner abbandonato può decidere di vendicarsi. E’ bene cercare aiuto
rivolgendosi ad amici, parenti e se necessario ai centri antiviolenza e ai
carabinieri.
Fonte:
settimanale “F”
Bisogna intervenire subito appena ci si sente pressate o peggio minacciate.
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