La regola del 37 per cento per trovare l’anima gemella
Sono
pochissimi coloro che riescono a trovare
l’anima gemella alla loro prima storia d’amore, alcuni si accontentano di quello che hanno
trovato e rinunciano ad ogni ricerca anche se in cuor loro sanno che quella non
è l’altra metà che desideravano. Molti, soprattutto se si è giovani continuano
a cercare, ci vuole pazienza, tanta autostima e anche un po’ di fortuna per
trovare la persona giusta.
Oggi
la scienza ci può aiutare nella “scelta”
del partner, applicando la regola del 37%. Simona Morini, Laureata in Filosofia della Scienza e attuale docente
di Teoria delle Decisioni Razionali all‘Università IUAV di Venezia si è
occupata di alcuni aspetti applicativi delle teorie delle decisioni e dei
giochi, teoria della probabilità e statistica, scetticismo e, in generale,
epistemologia, storia delle idee e etica, ed in particolare ha applicato
questa regola alle relazioni
sentimentali.
Naturalmente
vi sono tante situazioni che
dobbiamo superare prima di poterla utilizzare:
-se
non siamo giovanissimi, dovremmo avere la possibilità di conoscere tantissimi possibili partner,
-questi
possibili partner dovrebbero ricambiare il
nostro interesse,
-noi dovremmo sapere chiaramente quali caratteristiche
deve avere la nostra anima gemella,
-queste
caratteristiche dovrebbero essere alla
nostra portata e coerenti con
noi stesse ( se non siamo bellissime o ricche, è difficile che un Brad Pitt
bussi alla nostra porta).
Fatte
queste premesse, vediamo cosa dice la famosa regola del 37 per cento.
Questa
regola è un modello matematico: si
tratta del problema della scelta
sequenziale spiegato da Mosteller nel
1987, chiamato anche problema della dote e detto anche della segretaria.
La
regola propone la seguente strategia:
per massimizzare la probabilità di trovare il partner migliore occorre uscire
con il trentasette per cento dei candidati che possiamo conoscere nella nostra
vita e poi si può scegliere di stare con il primo che sarà migliore rispetto a tutti i precedenti. Secondo
i matematici attualmente non esiste nessun altra strategia migliore di questa.
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