Walter Chiari e Alida Chelli, un amore tormentato

Entrambi attori, Walter Chiari e Alida Chelli vissero nel loro periodo d’oro, alla fine degli anni ’60 una burrascosa storia d’amore che li condusse al matrimonio e alla nascita di un figlio, Simone Annichiarico.
Alida Chelli (Rustichelli il vero cognome) era nata a Carpi il 1943, fin da giovane aveva iniziato a lavorare in varietà televisivi e commedie teatrali. Figlia d’arte del compositore e direttore d’orchestra  Carlo Rustichelli, fu la voce decisa della canzone italiana in romanesco, tra le sue interpretazioni ricordiamo le commedie musicali di “Rugantino” con Enrico Montesano, “Cyrano” con Domenico Modugno  e  “Aggiungi un posto a tavola” con Johnny Dorelli.


Walter Chiari (Annicchiarico il vero cognome) era nato a Verona nel 1924 in una famiglia di origini pugliesi, si era dedicato inizialmente allo sport ma poi era prevalsa la sua bravura come caricaturista, e aveva cominciato a lavorare nel mondo dello spettacolo, in particolare nel teatro di rivista, ricordiamo le sue partecipazione nel teatro di rivista con "Sogno di un Walter" (1951) e "Tutto fa Broadway" (1952), nel musical con “Buonanotte, Bettina” (1956); esordisce nel ‘47 nel cinema in "Vanità" di Giorgio Pàstina, e fornisce una prova eccellente in "Bellissima" (1951) di Luchino Visconti, e poi lavora ai film del filone comico-giudiziario: “Un giorno in pretura” (1953), “Accadde al commissariato”  (1954) e  “Accadde al penitenziario” (1955).
In quegli anni la cronaca rosa si occupava molto di Walter Chiari che aveva la fama di grande seduttore, gli vennero attribuite diverse relazioni, con Elsa Martinelli, Delia Scala, Lucia Bosè, la principessa Maria Gabriella di Savoia e con la cantante italiana Mina. Grazie alla buona conoscenza dell’inglese ebbe la possibilità di lavorare in una produzione americana e conobbe Ava Gardner, tra i due era sbocciato un flirt che durò poco a causa di una risata, una sera Walter improvvisò un’imitazione dell’ex marito di Ava, Frank Sinistra, che fece ridere tutti, la diva indispettita si alzò e lo abbandonò.


Walter e Alida si incontrarono sul set del film “Sono strana gente” nel 1966, in Australia  dove scoccò il colpo di fulmine, ma purtroppo il loro amore fu caratterizzato da abbandoni e riconciliazioni continue, lui scompariva, poi tornava e la riconquistava ma poi si faceva detestare. Nel 1969 Alida stava lavorando per lo sceneggiato televisivo” Giocando a golf “ quando ricevette una telefonata da Sydney, era Walter che le disse “Sono vestito da frate davanti a una fontana, se accetti di sposarmi mi ci butto dentro”, Alida rispose: “si” e due giorni dopo venne celebrato il matrimonio in una chiesa di Sydney. Alida dopo la proposta di matrimonio aveva pensato che lui era cambiato, invece appena uscirono dalla chiesa Walter venne prelevato da due uomini della produzione che lo accompagnarono ad un evento promozionale di cui si era dimenticato, la neo sposa fu costretta a dover tagliare da sola la torta nuziale.
Nel 1970 nacque il figlio Simone Annicchiarico, oggi apprezzato conduttore televisivo; il matrimonio naufragò dopo solo tre anni e nel 1972 i due si separarono, ma rimasero in buoni rapporti anche grazie al figlio da entrambi molto amato.


Nel 1979  Walter Chiari ebbe una storia d’amore con Patrizia Caselli che durò fino al 1987, in quel periodo lei aveva 27 anni e tra loro c’era una differenza di età di 36 anni. Walter morì a Milano nel dicembre del 1991 per un infarto, aveva 67 anni.
Dopo la fine del suo matrimonio Alida si risposò con il conte Agusta e poi successivamente si legò sentimentalmente con Pippo Baudo, che in occasione della sua morte, sul giornale “La Sicilia” di Catania di domenica 16 dicembre 2012, dichiarò: “Per me è un lutto personale, siamo stati legati sette anni, l'ho amata tantissimo e da lei sono stato tanto amato. Era brillante, ironica, bella. Una donna importantissima”. Alida Chelli morì a Roma all’età di 69 anni il 14 dicembre 2012.

Fonte: www.wikipedia.it e settimanale “F”

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George Michael e Anselmo Felepa

Un amore per sempre, il brano che George Michael dedicò al grande amore della sua vita.


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