Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta gesti

Primo incontro: saper leggere il linguaggio del corpo

Immagine
Come ben sappiamo ognuno di noi comunica con gli altri non soltanto con la voce, ma anche con  il corpo , con la sua postura ed i suoi movimenti. Ascoltare il proprio corpo ma anche  saper leggere  i messaggi che l’altro interlocutore ci invia attraverso il corpo, e che rivelano le sue  emozioni , può essere interessante soprattutto se ci troviamo al primo incontro e non conosciamo la persona che ci sta di fronte. La  gestuologia , che studia il linguaggio dei gesti ci viene in aiuto per “leggere” i gesti, e quindi per comprendere i messaggi che altro inconsciamente invia al fine di gestire al meglio la nostra conversazione. Di seguito vediamo quali sono i segnali da tenere d’occhio: Messaggi positivi : - guardare negli occhi l’interlocutore, senza però metterlo a disagio fissandolo con insistenza; - mostrare un’espressione aperta, cordiale e sorridente; - accompagnare il linguaggio verbale con quello del corpo facendo in modo che vi sia armonia tra l’uno e l’altro;

Primo incontro: l’importanza delle prime impressioni

Immagine
Riuscire a dare una buona impressione al primo incontro è il desiderio di tutti, infatti secondo alcuni studiosi, a volte le sorti di un incontro dipendono dai primi 5 minuti   (“I primi cinque minuti” di Norman King ). Ma quali sono gli aspetti che influenzano il giudizio dell’altro al primo incontro? Secondo gli studiosi conta soprattutto il tono della voce , l’abbigliamento, lo stile, i comportamenti, i gesti , ma non solo. Sembra che al primo impatto l’attenzione del nostro interlocutore sia più rivolta al modo e al tono di voce che utilizziamo piuttosto che a ciò che si dice , quindi è consigliabile evitare l’indifferenza e la noncuranza ma preferire un tono di voce piacevole e cortese, né troppo alto per evitare di apparire aggressivi, né troppo basso per non sembrare timidi ed impacciati. In ogni caso è meglio evitare, per fare colpo, espressioni troppo originali e bizzarre. Gli studiosi dicono che è meglio porsi in modo un po’ da camaleonti , cioè adattarsi un m