Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta genitori

I genitori adottivi di Mario Balotelli difendono il loro figlio

Immagine
“ Lascia in pace nostro figlio… tu non pensi ad altro che ai soldi ”, i genitori adottivi di Mario Balotelli (22 anni), Franco (81 anni) e Silvia (75 anni), scrivono una lettera aperta alla " Gazzetta dello sport " indirizzata alla donna che sostiene di averli resi nonni. In casa Balotelli , l’intervista al settimanale Chi della Fico, a quanto pare non è proprio piaciuta, lei descrive Mario come “ un irresponsabile senza dignità ” che se ne frega di lei e della loro figlia, i genitori reagiscono scrivendo così nella lettera aperta: “ non ti sembra di aver lucrato abbastanza sulla storia con Mario? Quando pensi di voltar pagina e far parlare i giornali di te per qualcosa che hai fatto tu? Invece parli sempre e solo di Mario e da ultimo arrivi a sentenziare che è privo dell’istinto della paternità, lui che ha subito l’abbandono, ora abbandona quella che secondo te è sua figlia! Raffaella, anche se non sappiamo di chi sia figlia la bambina, crediamo che Mario fino

Il nuovo ruolo dei padri

Immagine
Dopo aver riposto nel cassetto il ruolo di padre-padrone , i padri sono alla ricerca di una nuova identità , una nuova posizione accanto ai figli, ma quale? Il ruolo del padre autoritario che si occupava solo di esprimere regole e che basava il suo intervento su un distacco emotivo si è rivelato perdente, ma all’orizzonte appaiono altre figure ricoperte da errori più o meno marcati: il padre affettuoso che da grande importanza alla vicinanza emotiva,tuttavia trascura il lato educativo; il padre giocoso che si pone nei confronti del figlio come un amico, facendo venire meno il rapporto di sana gerarchia necessario con i figli; il padre mammo che imita lo stile della mamma invece di far valer il proprio, privando il figlio della possibilità di apprendere un doppio linguaggio affettivo; il padre assente fisicamente.  La ricerca del nuovo ruolo è imposta anche dal cambiamento della società infatti l’aumento delle donne nel mondo del lavoro ha ridimensionato i ruoli genito