La canzone d’amore: All’improvviso l’incoscienza (1977)


Roberto Soffici è nato 29 ottobre del 1946, il periodo della sua massima popolarità è stato intorno agli  anni ’70, quando in radio spopolavano alcune sue bellissime canzoni.


All’improvviso l’incoscienza” (1977), “Dimenticare” (1979) e “Io ti voglio tanto bene” (1980) sono alcuni tra i suoi brani più conosciuti...


Ha iniziato la sua  carriera musicale negli anni ’60 come autore, ha scritto moltissime canzoni di successo, tra le quali: “Non credere” (1969 - cantata da Mina), “Un pugno di sabbia” (1970 - cantata dai Nomadi) e “Casa mia” (1971 - cantata dall’Equipe 84). Nel 1987  ha collaborato con Adriano Celentano per la produzione dell’album "La pubblica ottusità".



(testo)

All'improvviso l'incoscienza


E lasciami appoggiare un po' la testa sopra il tuo seno
adagio adagio con la tua dolcezza mi sfiori la mano
ed un brivido mi increspa la pelle
mentre lasci cadere lo scialle
le tua calze colore di mare
giù dal letto le vedo volare
e nell'ombra il profilo del corpo immaturo che hai.

Così piccola come un pulcino
insicura mi vieni vicino
con quel modo d'inventare l'amore che tu hai.

Così piccola come un pulcino
che si appisola nella mia mano
con quel modo di giocare l'amore che tu hai.

Non dirmi che hai paura a far l'amore perché non ci credo
che cosa ti succede proprio adesso che io ti volevo
se davvero ho sbagliato qualcosa
sono qui posso chiederti scusa
se sorridi somigli a una stella
così bella mi sembri più bella
come me all'improvviso diventi incosciente anche tu.

Così piccola come un pulcino
insicura mi vieni vicino
con quel modo d'inventare l'amore che tu hai.

Così piccola come un pulcino
che si appisola nella mia mano
con quel modo di giocare l'amore che tu hai.
             

Commenti

Post popolari in questo blog

10 anni di matrimonio: Nozze di Stagno

La love story tra Mina e Corrado Pani

50 anni di matrimonio, Nozze d’Oro