Il libro d’amore: La Signora delle Camelie di Alexander Dumas


Chi non conosce la Signora delle Camelie? E’ il titolo del più celebre romanzo di Alexander Dumas figlio ed anche la storia che ha ispirato Giuseppe Verdi per una delle sue opere più conosciute: La traviata.

L’indubbio successo del romanzo è sicuramente legato al personaggio femminile, capace di passare di nome in nome, da Marguerite (nel romanzo di Dumas) a Violetta (nell’opera verdiana) senza perdere la sua identità, nella trama si intrecciano passione, amore, costrizioni sociali e morte. La protagonista “si consuma” per amore fino alla morte come una martire.



La vicenda è ambientata nel 1847 a Parigi, il narratore (Manon Lescaut) acquista presso un’asta dei beni posseduti da Marguerite Gautier, famosa cortigiana parigina, si aggiudica un libro che reca sulla prima pagina una curiosa dedica firmata da Armand Duval, incuriosito Manon comincia ad indagare fino a quando non conosce Armand Duval. L’uomo lo implora di vendergli il libro in quanto costituisce un prezioso ricordo che non è arrivato ad acquistare, non essendo giunto in tempo all'asta. Il signor Duval gli racconta la sua triste storia d’amore con Marguerite, una prostituta d’alto borgo.



I due si erano conosciuti a teatro grazie a Gaston un amico di Armand. Marguerite è conosciuta come la Signora delle Camelie perchè ogni volta che si presenta ad un ballo o ad uno spettacolo lo fa accompagnata da un mazzo di camelie: per 25 giorni al mese, le camelie sono bianche e per gli altri 5 giorni sono rosse. Armand è attratto dalla bellezza di Marguerite e alla fine riesce a diventare il suo amante, la donna ha la salute minata dalla tisi. Armand è geloso delle altre frequentazioni di uomini altolocati, la sua amica Prudence le spiega che sono necessarie per Margherite quelle frequentazioni al fine di poter mantenere il suo tenore di vita. Il giovane è tutt’altro che benestante e Marguerite per amor suo impegna oggetti di valore per non gravare sulle finanze di Armand. I due amanti vivono per qualche mese una vita serena ma la felicità è interrotta dall’arrivo del padre di Armand a Parigi, il quale prega il figlio di lasciare la donna, sembra che tutto sia risolto ma all’improvviso Armand riceve un messaggio da Margherite in cui annuncia di lasciarlo



Il giovane distrutto per la perdita del suo amore comincia a vendicarsi partecipando a tutte le feste in cui è presente Marguerite fino al punto di diventare l’amante di Olympe, una cortigiana amica di Marguerite. La donna chiede una tregua e trascorrono una notte d’amore insieme, il giorno dopo Marguerite lascia la casa dell’amato, il giovane pensa di essere stato ingannato e invia in segno di disprezzo, 500 franchi a Marguerite e poi parte per l’Oriente. Marguerite non accetta quel denaro, rifiutando di essere trattata da prostituta dall’unico uomo che ha amato. 



La narrazione si conclude con le ultime lettere di Marguerite ad Armand in cui svela la verità: la donna era stata costretta ad allontanarsi da Armand perchè il padre di lui l’aveva implorata di farlo per non compromettere il buon nome della famiglia e il futuro della figlia, che sarebbe stata ripudiata dalla famiglia del futuro marito se Armand avesse continuato a frequentarla.
Sono state molte le rappresentazioni teatrali della storia che hanno conquistato il pubblico, con grandi interpreti come Eleonora Duse, Greta Garbo a Maria Callas. Numerose anche le trasposizioni cinematografiche e per la televisione.

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