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Coppie Celebri: Enea e la regina Didone, un amore maledetto

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L'altra è colei che s'ancise amorosa, E ruppe fede al cener di Sicheo (Dante, Divina Commedia, Inferno, canto V) Dante nella sua Divina Commedia colloca Didone nel Canto V, nel girone dei lussuriosi insieme a Paolo e Francesca perché unendosi insieme a Enea aveva tradito la memoria del marito morto, Sicheo. La regina Didone non riesce ha sopravvivere al dolore procurato da Enea per il suo abbandono e preferisce togliersi la vita. La vicenda d'amore Virgilio nel IV libro dell’Eneide racconta la vicenda d’amore tra  Enea e Didone . L’eroe traiano protetto da Poseidone riesce a fuggire dalla città di troia, distrutta dall’assedio dei greci, l’uomo porta in salvo il vecchio padre, Anchise e il figlio Ascanio.  Dopo un lungo peregrinare giunge sulle coste africane, a Cartagine dove viene accolto insieme ai suoi compagni dalla regina Didone ; la donna è vedova, giovane e sola perché in memoria del marito Sicheo aveva rifiutato tanti pretendenti. Enea racc

Coppie celebri: Elizabeth Taylor e Richard Burton

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Elizabeth Taylor , “la diva dagli occhi viola” nacque il 27 Febbraio 1932 a Londra , in Gran Bretagna; suo padre commerciava arte mentre la madre era un'ex-attrice famosa.  Alla tenera età di nove anni Elizabeth apparve nel suo primo film, “There’s one born every minute” (1942), ma la fama arrivò all’età di 11 anni con “ Torna a casa Lassie “ (1943 foto). Il film “ Gran Premio ” (1944), di Clarence Brown le fece  guadagnare il titolo di  "bambina-prodigio". Sono tantissimi i film in cui l’attrice si è cimentata, ricordiamo i più importanti, “Venere in visione”(1960), “ Chi ha paura di Virginia Wolf ”(1966), film che le hanno fatto guadagnare due Oscar , “ Un  posto al sole " (1951) in cui evidenzia le sue capacità drammatiche,  “L'ultima volta che vidi Parigi" (1954), “ Il gigante “ (1956 - foto)  a fianco di James Dean , ”La gatta sul tetto che scotta" (1958),  “Improvvisamente l'estate scorsa (1959)”  e  ” La bisbetica dom

Coppie celebri: Otello e Desdemona, il dramma della gelosia

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Il dramma della gelosia è portato in scena con una tragedia Shakespeariana “Otello”, ambientata nella repubblica veneta del Seicento , che vede come protagonisti Otello, musulmano al servizio della repubblica e Desdemona , sposata in   gran segreto con il lui (detto il moro ).   La tragedia ha suscitato reazioni diverse da parte della critica, infatti dopo una prima superficiale lettura dell’opera ci ritroviamo catturati dal vortice delle emozioni : disorientamento, rifiuto e dolore. Otello e Desdemona si sono innamorati, Otello l’ha conquistata grazie al racconto delle sue gesta, ma l'amore tra i due è un fatto scandaloso per l'epoca perché sono due persone diverse per cultura, per età e colore della pelle. Otello  è un ex schiavo, nero, molto più vecchio di Desdemona, che invece è giovane, bella, bianca e nobile. L’opposizione al loro amore, li costringe a sposarsi in gran segreto . Il padre di Desdemona, Brabantio dopo aver scoperto la fuga della figlia, accusa a

Le coppie celebri della canzone d’amore italiana

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Nel corso degli anni, molte sono le coppie donna/uomo che hanno caratterizzato il panorama musicale italiano, gli anni ’70 sono stati rappresentanti principalmente da: Wess (1945 – 2009) e Dori Ghezzi (1946), duo composto dal cantante statunitense Wess e la cantante italiana Dori Ghezzi, insieme artisticamente dal 1972 al 1979, le loro canzoni più famose sono: “ Voglio stare con te ” (1972), “Tu nella mia vita” (1973) e “ Un corpo e un’anima ” (1974), Juli and Julie , duo composto da Giulio Todrani e da Angela Cracchiolo (1948), insieme artisticamente dal 1974 al 1989, le loro canzoni più famose sono: “ Una storia d'amore ” (1975), “ Amore mio perdonami ” (1976) e “Sconosciuti noi” (1978). I Vianella , duo composto da Edoardo Vianello (1938) e da Wilma Goich (1945), dal 1971 al 1980, con: “ Semo gente de borgata ” (1972), “Volo di rondine” (1974) e “ Vestiti usciamo ” (1975) Gli anni ’80 sono stati rappresentati principalmente dalla coppia: Alb

Coppie celebri: la vicenda biblica di Giuditta e Oloferne

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« Giuditta era rimasta nella sua casa in stato di vedovanza ed erano passati gia tre anni e quattro mesi. Si era fatta preparare una tenda sul terrazzo della sua casa, si era cinta i fianchi di sacco e portava le vesti delle vedove. Da quando era vedova digiunava tutti i giorni, eccetto le vigilie dei sabati e i sabati, le vigilie dei noviluni e i noviluni, le feste e i giorni di gioia per Israele. Era bella d'aspetto e molto avvenente nella persona; inoltre suo marito Manàsse le aveva lasciato oro e argento, schiavi e schiave, armenti e terreni ed essa era rimasta padrona di tutto. Né alcuno poteva dire una parola maligna a suo riguardo, perché temeva molto Dio. »  (Giuditta 8, 4-7) A volte la bellezza va a braccetto con l’inganno , come nella vicenda di Giuditta e Oloferne. La storia dei due protagonisti è narrata nell’antico testamento , nel libro di Giuditta.   Il personaggio di Giuditta è stato fonte di ispirazione per numerosi artisti, e nell’iconografia medioevale

Coppie celebri: Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio, l’attrazione e la curiosità intellettuale

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Tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento l’Italia fa da palcoscenico ad una storia d’amore appassionata, quella tra la divina Eleonora Duse , attrice di teatro di fama internazionale e Gabriele D’Annunzio , il poeta Vate (cioè “il profeta”) simbolo del Decadentismo italiano. Eleonora Duse (Vigevano, 1858 – Pittsburgh, 1924) era figlia di attori girovaghi e aveva iniziato a recitare all’età di 4 anni e ancora ventenne si mise a capo di una compagnia teatrale. Nel 1881 Eleonora Duse sposò Tebaldo Checchi, attore nella sua compagnia; l'unione non fu felice e cessò con una separazione , dalla loro relazione nacque una bambina, Enrichetta. Nel 1884 la Duse iniziò una relazione segreta che durò diversi anni con   Arrigo Boito , il quale adattò per lei Antonio e Cleopatra di William Shakespeare. Eleonora incontrò Gabriele D’Annunzio (Pescara, 1863 - Gardone Riviera, 1938) per la prima volta nel 1882 a Roma, lui era già famoso, aveva pubblicato alcune oper

Coppie celebri: Lancillotto e Ginevra, il simbolo dell’amor cortese

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“Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancilotto come amor lo strinse; soli eravamo e sanza alcun sospetto. Per più fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso esser basciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante” Dante, Divina Commedia,  V canto,  vv.127-138 I versi di Dante nel V canto della Divina Commedia , citano l’amore adulterino tra Ginevra , moglie di re Artù e Lancilotto , il più fedele dei cavalieri della tavola rotonda; Galeotto, siniscalco della regina Ginevra, la spinge a baciare Lancillotto, superando le sue titubanze, mentre Lancillotto le sta di fronte pallido e tremante, incapace di parlare per la commozione. La loro storia d’amore è l'esempio perfetto dell'amor cortese, vale a dire l'amore ad

Coppie celebri: la leggenda di Aci e Galatea

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" Da Fauno e da Simete nacque Aci, gioia grande del padre e della madre, ma più grande per me, l’unica sposa. Egli era molto bello a sedici anni, ché una molle lanugine adornava le sue tenere guance. Lo volevo nel modo che il Ciclope mi voleva, d’un amore infinito. Non so dire, sempre che tu lo chieda, se l’amore che sentivo per Aci superava l’odio per il Ciclope: tale e quale !” Ovidio (Le metamorfosi) La storia d’amore tra Aci e Galatea è ambientata nella Sicilia orientale , precisamente vicino ai “Faraglioni di Acitrezza”; Galatea era una delle cinquanta ninfe del mare (le Nereidi), figlie di Nereo e di Doride , mentre Aci era figlio del dio italico Fauno e della ninfa Simeto . La leggenda racconta che il bellissimo pastore Aci era innamorato corrisposto di Galatea, e che il ciclope Polifemo insidiava la ninfa.  Un giorno Polifemo cercava di sedurre Galatea con il suono del suo flauto, ma il tentativo fu vano,

Coppie celebri: John Lennon e Yoko Ono, due artisti

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John Lennon nacque il 9 ottobre 1940 a Liverpool, i suoi genitori si separarono dopo due anni dalla sua nascita, John restò con la madre che lo affidò alle cure di sua sorella Mimì con cui trascorse l`infanzia e l`adolescenza.  Il giovane frequentò il Liverpool College of Art, in cui  conobbe Cynthia Powell , la sua prima moglie che sposò dopo essere rimasta incinta il 23 agosto 1962, con matrimonio civile. Da questa unione nacque il figlio Julian . Durante il matrimonio, Cinthia era al corrente dei numerosi tradimenti compiuti dal marito, il quale dopo essere tornato dall'India chiese il divorzio, accusandola, di infedeltà, ma l’accusa  cadde nel vuoto quando si scoprì che Yoko era incinta. Yoko Ono , dal canto suo, apparteneva ad una famiglia dell’alta borghesia di Tokio, la madre era ricca ed il padre era un banchiere. Dopo la seconda guerra mondiale la famiglia si trasferì negli gli Stati Uniti. Nel 1956, sposò il compositore Toshi Ichiyanagi , dal quale

Coppie celebri: Tristano e Isotta, l’amore fatale fondato sul dolore

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“ Tristano e Isotta non si amano... ciò che essi amano è l'amore e il fatto stesso d'amare. Ed agiscono come se avessero capito che tutto ciò che si oppone all'amore lo garantisce e lo consacra nel loro cuore, per esaltarlo all'infinito nell'istante dell'abbattimento dell'ostacolo che è la morte “ (Denis De Rougemont) La storia d’amore tra Tristano e Isotta è uno dei più famosi miti nati nel Medioevo, la sua  origine è celtica. Il romanzo è stato rielaborato più volte da un gran numero di autori, ma gli elementi fondamentali della storia sono rimasti immutati: l’amore adulterino , nato per sbaglio, tra il cavaliere Tristano e la bionda principessa d’Irlanda Isotta e la loro tragica morte .  E’ un amore peccaminoso ma allo stesso tempo irrinunciabile, che si conclude solo con la morte degli amanti. Tristano è allevato da suo zio il re Marco di Cornovaglia , divenuto giovane, egli decide di liberare la Cornovaglia dalla sottomissione al re